Innovazioni moderne e vecchi reperti

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Innovazioni moderne e vecchi repertiL’Istituto di Archeologia dell’Accademia Slovacca delle Scienze è solo uno dei leader nell’uso delle moderne tecnologie nel suo studio di ricerca clinica. Considerando che l’inizio della presenza dell’Istituto, che è superiore a 75 anni, non solo gli archeologi hanno effettivamente operato in esso, ma anche una varietà di ricercatori provenienti da altri campi-Antropologia, Patologia, Zoologia, Geologia, Geofisica e così via. Il valore della partecipazione interdisciplinare è stato in realtà particolarmente crescente nel corso degli ultimi anni, come il grande progresso delle tecnologie e anche informazioni attrezzature rende possibile ottenere informazioni da reperti archeologici ad un livello superiore. Nuovi esiti della ricerca di reperti naturali, valutazione di isotopi di aspetti, analisi tecnica di dispositivi, nuovi mezzi di identificazione dell’età e più implicano essenzialmente una rivoluzione nel globo storico. Una delle aree più difficili è la tecnologia 3D. L’Istituto Archeologico dell’Accademia Slovacca delle Scienze è tra le organizzazioni che sono state tra le prime a registrare questa tendenza e utilizzarla nella ricerca scientifica. Dal 2009, i suoi gruppi di studio hanno utilizzato la tecnologia 3D non solo per registrare siti storici, ma anche per sviluppare modelli di oggetti estinti e danneggiati. Edifici estinti da tempo o numerose cose rivivono ancora una volta davanti ai nostri occhi nel tipo più fedele, nei modelli 3D.

Terreno, edifici, siti storici

Per immaginare cosa assomigliasse una negoziazione slava o una testa di Neanderthal, ad esempio, è necessario scansionare i reperti o utilizzare la fotogrammetria spaziale. Questi metodi ci aiutano a catturare completamente il loro stato attuale. La fotogrammetria è un insieme di approcci attraverso i quali acquisiamo coordinatiedifici dimensionali, edifici, vecchie trattative o vari altri oggetti. Il materiale di base utilizzato nell’Istituto Archeologico è una raccolta di fotografie elettroniche estratte da una mano, un treppiede, un monopiede (palo telescopico), un octocopter (strumento di volo controllato con una camma), o un aereo o un elicottero. Dai prodotti così ottenuti, viene quindi sviluppata una raccolta spaziale di punti a una documentazione illustrativa completa. Per la pratica, sono necessarie viste per lo più perpendicolari, completate da tagli, tutto questo, certamente, all’interno delle gamme specifiche. Queste informazioni ci consentono di determinare perfettamente la struttura della struttura in muratura (mattoni, roccia, ecc.)

Per perfezionare la fotogrammetria spaziale, usiamo più spesso il programma PhotoScan Requirement di Agisoft, che elabora immagini statiche o aeree scattate a varie angolazioni con sufficiente sovrapposizione. Da queste foto, una nuvola di fattori di densità sufficiente viene prodotta durante la manipolazione. Molte grazie a questo, otteniamo la visualizzazione delle informazioni necessarie o intere. In archeologia, questi sono castelli, utilizzano fotogrammetria spaziale. Questi metodi ci aiutano a registrare perfettamente il loro stato esistente. La fotogrammetria è un insieme di approcci con cui otteniamo coordinatiedifici dimensionali, edifici, antichi insediamenti o altri oggetti. Il materiale di base utilizzato nell’Istituto Archeologico è un insieme di immagini digitali estratte da una mano, un treppiede, un monopiede (asta telescopica), un octocopter (dispositivo di volo regolato con una fotocamera), o da un aereo o un elicottero.

Dai materiali così acquisiti, viene quindi prodotta una raccolta spaziale di punti an un ampio documento di disegno. Per la tecnica, sono necessarie viste generalmente perpendicolari al piano, completate da tagli, tutto questo, naturalmente, all’interno delle scale precise. Queste informazioni ci permettono di stabilire perfettamente la struttura della struttura in pietra (mattoni, pietra e così via) e anche il suo trattamento della superficie e l’arredamento. Per perfezionare la fotogrammetria spaziale, usiamo più spesso il programma PhotoScan Standard di Agisoft, che elabora immagini statiche o aeree scattate a diverse angolazioni con sufficiente sovrapposizione. Da queste foto si genera una nuvola di punti di spessore adeguato durante la movimentazione. Molte grazie a questo, otteniamo la visualizzazione delle informazioni necessarie o intere. In archeologia, questi sono castelli, creste, pile, edifici (chiese, monasteri e così via), sonde di ricerca o tombe. È molto importante non solo considerare il tutto, ma anche i dettagli. Dalla nuvola di fattori, il programma genera un modello poligonale, che sono in realtà singoli punti collegati in poligoni triangolari. Questo produce un modello 3D. Quindi il Modello ottiene una superficie colorata, che, in base alle immagini, appare come la verità finché è fattibile. Ciò è rispettato da ulteriori modifiche-allineamento, implementazione di viste private e anche sezioni e finalizzazione nel programma grafico CorelDRAW. Le viste private vengono elaborate in un intero, ottengono un riepilogo e anche una gamma grafica. Se vogliamo ricostruire gli edifici il più fedelmente possibile, tale documentazione è la base su cui procediamo.

Modellazione 3D

Uno dei documenti più accurati dei reperti archeologici è solo una delle fasi dello studio della ricerca storica. Modello 3D del palazzo da 13. per pensare e comprendere meglio ciò che i vari edifici sono stati utilizzati per così come esattamente come la vita ha avuto luogo in loro nel periodo studiato, è fantastico per creare sia disegni digitali e fisici. Essi saranno di aiuto sia in studio di ricerca, nella fornitura di specialisti, ma anche per il pubblico in generale, che sarà molto più facilmente sviluppare un quadro della vita allora. Il mezzo più appropriato è quello di fornire direttamente nei luoghi preoccupati (ad esempio Archeoskanzen Liptovská Mara, Castello di Nitra-presentazione di originali di meravigliose fortificazioni morave in passaggi sotterranei (casematte), e così via). Lo sviluppo di queste discussioni rende anche possibile confermare la durezza delle strutture o la sperimentazione speculativa delle innovazioni edilizie, come quelle utilizzate dai costruttori di allora o testare la vita quotidiana in un lontano passato. Purtroppo, nella vita reale, ci sono poche alternative per la verifica.Modellazione 3D

Per creare una riparazione elettronica di un oggetto storico o storico, abbiamo bisogno di molti file scientifici e anche di documenti 3D di alta qualità in combinazione con file bidimensionali (ad esempio piani, foto, descrizioni, illustrazioni). La riparazione del sistema informatico della casa germanica a Beladice, la produzione dello scheletro del programma houseof, ha sempre preso. Tuttavia, raramente abbiamo informazioni precise su come fosse l’edificio, quindi produciamo spesso un certo numero di varianti di modelli. Il risultato si basa in ultima analisi sull’esperienza e anche sui concetti dell’escavatore, del musicista visivo, dei risultati dello studio, dei riassunti della letteratura o del confronto con i progetti ancora in piedi. Per rendere la presentazione molto più vivace, viene generata anche un’animazione. È dopo che davvero accattivante per tutti di visualizzare un video clip animato con un tour panoramico della voce o una foto di come è stato costruito durante le diverse fasi. Attualmente, per la presentazione di modelli 3D, utilizziamo principalmente PDF 3D in Adobe Visitor XI o in browser web specializzati, costituiti da ViewShape o Sketchfab. Tali opzioni sono disponibili per ogni individuo normale PC, così come nessun software costoso è necessario per questo. L’oggetto 3D sviluppato può essere osservato da qualsiasi punto di vista, possiamo ruotarlo, mettere a fuoco o uscire. Adobe Visitor, utilizzando la funzione di taglio, ci consente di ridurre la versione nell’asse selezionato del sistema di coordinate X, Y, Z.

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